Concorso di idee per la realizzazione del logo dell’AORN Santobono Pausilipon
2 Febbraio 2023
L’AORN Santobono Pausilipon bandisce un concorso di idee per la realizzazione del nuovo logo aziendale.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere l’ideazione e la creazione del nuovo logo dell’AORN attraverso un progetto grafico innovativo che sia in grado di rappresentare la “vision” e la “mission” dell’ospedale pediatrico e che può essere riassunta nei principi di cura, eguaglianza, tutela della vita e della salute psico-fisica, inclusione, centralità della persona, reciprocità, accoglienza.
Il claim di sintesi è:
curiamo i bambini, curiamo il futuro
Il logo dovrà essere originale sia dal punto di vista della creatività che della unicità. La proposta dovrà soddisfare la necessità di utilizzo sui diversi supporti di comunicazione fra i quali principalmente: portale web, social media, locandine e manifesti, audiovisivi e multimediali, merchandising, gadget, etc.
Le tre proposte che, ad insindacabile giudizio della commissione, risulteranno vincitrici verranno rielaborate da una società di grafica professionale per la realizzazione della versione finale del logo aziendale.
Caratteristiche del logo
Il partecipante potrà proporre un solo lavoro, rispettando i seguenti requisiti:
idoneità e coerenza del logo per l’identificazione dell’ospedale pediatrico di Napoli;
originalità ed efficacia comunicativa;
facilità di riproduzione (utilizzo di forme essenziali e linee efficaci, semplicità di riproduzione su vari supporti).
Gli autori si fanno garanti dell’autenticità e originalità dei progetti presentati. Qualora fosse constatata la non autenticità del lavoro e la violazione del copyright il lavoro in questione sarà escluso dal concorso.
Dettagli tecnici
Il disegno del logo dovrà essere realizzato nel formato Fabriano f4;
Tecnica: la tecnica è libera quindi si può proporre un disegno, un collage, un dipinto o elaborato materico che non superi lo spessore di 2 cm (sovrapposizione di carte, origami ecc.)
Condizioni per partecipare
Il concorso è rivolto agli alunni residenti in regione Campania che abbiano un’età compresa tra i 6 ed i 12 anni.
Si può partecipare da soli o in gruppo. È importante segnare sul retro del disegno il nome del/degli alunni, dell’Istituto scolastico e dell’insegnante.
È obbligatorio inviare il modulo di partecipazione, allegato al presente concorso.
La partecipazione alla selezione è gratuita.
Diffusione del bando e tempi di consegna
È inviata a tutti i Circoli Didattici e agli Istituti Comprensivi una lettera di invito ed un video che spieghi agli alunni in maniera semplice e diretta gli obiettivi del concorso di idee e la modalità di partecipazione ed esecuzione del disegno, così da avere una informazione unica e chiara per tutti gli istituti scolastici.
I Circoli Didattici e gli Istituti Comprensivi interessati dovranno inviare entro il 10 febbraio 2023 l’adesione al concorso, inviando il modulo di partecipazione al seguente indirizzo: info@fondazionesp.it.
Entro il 6 marzo 2023 dovranno essere resi disponibili per il ritiro gli elaborati.
Il ritiro avverrà a cura della Fondazione Santobono Pausilipon.
Elementi fondamentali
Considerando che i protagonisti del progetto saranno i bambini è importante tener presente che non potrà essere un vero e proprio concorso ma più una condivisione di idee.
Tutti gli elaborati saranno, in qualche modo, vincitori perché faranno parte dell’installazione finale. Quindi ogni singolo elaborato avrà un suo spazio ed una sua importanza:
tutti i nomi dei partecipanti, dagli alunni ai professori agli Istituti scolastici, verranno segnalati nell’istallazione finale;
verrà fatta una mostra dei primi 100 disegni selezionati nella sede della Fondazione Santobono Pausilipon, durante la quale verrà presentato il nuovo logo;
vi saranno molti premiati che non saranno i vincitori in senso stretto ma che verranno menzionati attraverso diverse categorie da identificare. Alcune ipotesi:
vincitore fascia 6/8 anni
vincitore fascia 8/10 anni
vincitore fascia 10/12 anni
premio della critica al più fantasioso
premio al più sensibile
premio al più innovativo
premio al più comunicativo
premio all’Istituto scolastico che ha mandato più elaborati etc.
Selezione
La selezione dei lavori sarà fatta con diverse modalità: una prima scrematura mirerà a restringere il raggio di azione ad un massimo di 100 disegni, che saranno quelli scelti per la mostra. Una volta selezionati i 100 disegni, la giuria si riunirà per decretare i primi tre vincitori ed i vincitori delle varie categorie. Una volta conclusa la fase di selezione, i disegni scelti verranno consegnati al grafico per l’elaborazione del logo finale.
Prosecuzione del Progetto
I disegni degli alunni premiati saranno utilizzati per varie iniziative al fine di tenere alta l’attenzione sul progetto, nell’attesa che si realizzi l’installazione finale all’interno del nuovo ospedale.
Sempre per mantenere viva l’attenzione si potrebbero realizzare, nell’arco del 2023, una serie di cartoline con i disegni vincitori da far circolare nell’ospedale. Cartoline che i giovani ospiti possano spedire come vere e proprie cartoline postali ai propri amici e parenti. Anche in versione digitale. Utilizzare le immagini dei vincitori per creare un calendario del 2023.
Installazione Finale
L’installazione finale vuole essere un lavoro davvero ambizioso e concettualmente importante sia per le caratteristiche dell’ospedale che per la mission che svolge sul territorio.
Si tratta di immaginare la sala di attesa del pronto soccorso del nuovo ospedale pediatrico come una enorme mostra permanente in cui tutti i disegni ricevuti per il concorso vengono installati dallo stesso artista già membro della giuria, in un enorme, unico e grande immaginario che abbia la capacità di integrarsi direttamente nell’architettura del nuovo ospedale.
Questo tipo di installazione sarà una sorta di tunnel del tempo che consentirà ai bambini che hanno partecipato al concorso del 2023, e che saranno i genitori di domani, di ritrovare il loro disegno e sentire davvero la vicinanza di intenti ed il senso di comunità che muove l’ospedale.
L’ospedale diviene, attraverso questo lavoro, il luogo di tutti proprio nella misura in cui è stata tutta la comunità a pensarlo ed a realizzare un disegno per il suo interno.